Notte tranquilla, abbastanza. In effetti un po' di spago l’abbiamo preso anche questa notte e poi soprattutto oggi, verso mezzogiorno.

Stanotte, è di turno Adriano, buio pesto, ore 01:30, finiamo in mezzo ad una miriade di luci e lucette stroboscopiche. Non si capisce cosa siano. Adriano, pensando a boe di reti flottanti, altera la rotta di circa 40° per aggirarle. Poco dopo però si accorge che le lucette stroboscopiche ci seguono. Non sono reti, ma una flottiglia di skiff (cosi si chiamano in gergo quelle velocissime lance sui 10 metri, motorizzate con due potenti Yamaha da 200 hp). Naturalmente si pensa subito agli amici pirati, ma sono evidentemente pescatori perché nessuno si avvicina più di tanto. Allarme rientrato.

Oggi invece, sole alto, mare piatto, niente vento, stiamo procedendo a motore, di conserva ad HISHANI. All’orizzonte compare uno skiff, velocissimo, si dirige verso di noi. Lo osserviamo al binocolo, ci sono 4 persone a bordo, uno al motore e tre in piedi a prua. Sembra che in mano abbiano qualcosa, dei Kalashnikov, forse. Quando arrivano sotto bordo siamo già in stato comatoso. Poi realizziamo che sono degli innocui pescatori yemeniti, a bordo hanno 4 tonni ed un enorme marlin. Ci chiedono sigarette, che gli diamo, da bere, gli diamo una coca, del whisky, ci mettiamo a ridere, gli diciamo che loro sono musulmani e che noi siamo astemi, alla fine si accontentano di una confezione di latte! In cambio ci danno un sacchetto di sarde ancora vive. Grandi saluti. Allarme rientrato.

A pranzo sarde fritte con insalata di pomodori e carote. Il resto stasera lo faremo in “sahor”.