Ambrym: Il mondo è piccolo?
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S 168:06:89 E Ambrym
è anche chiamata l’Isola Nera. E’ anche questa un’isola vulcanica e per tanto
qui tutto è nero: le rocce, le spiagge, l’acqua, la gente, la magia
… Ma
ieri ad Ambrym e più in particolare a Ranon Bay ci è capitata una cosa che ha
veramente dell’incredibile. Stavamo arrancando lungo un sentiero nel folto della
foresta, di ritorno da un villaggio nell’interno dove avevamo assistito ad una
bellissima danza Rom (nulla a che fare con i rom nostrani) quando in lontananza
vediamo una coppia di “bianchi” che ci vengono incontro. Adriano, che li
incrocia per primo, gli fa: “Good
afternooooooon” Lei
risponde: “Good
afternoon” Lui:
“Where you
from?” Lei:
“Italy” Lui:
“Iiiitalyyyy? Ma come siete
italiani?” Lei:
“Siiii, anche
voi?” Nel
frattempo io mi avvicino e fra me e me penso: ma questi io li ho già visti, da
qualche parte. Poi mi si accende una lampadina: “Ma voi non siete gli
Auriemma?” Lei:
“No, Auriemma è lui, io sono Lizzi
Oerdegh!” Grandi
abbracci e presentazioni. Carlo Auriemma e Lizzi Oerdergh sono un mito nella
storia della vela oceanica italiana, hanno navigato in tutte le parti del mondo,
da sempre, hanno scritto tanti libri che tutti i velisti italiani hanno letto.
Io li avevo già incontrati nella grigia periferia di Milano, quando, in
preparazione del nostro giro del mondo, avevo partecipato ad una loro
conferenza. Dopo un po’ di convenevoli siamo finiti in una capanna di un loro
amico a bere la kava. Poi sul Malaika per un piatto di linguine al tonno pinna
gialla e, davanti ad un bicchiere di rum, tante storie, tante dritte, tanti
ricordi. Una serata che non dimenticheremo facilmente. Il
mondo è piccolo? Si, credo di si! Carlo, Lizzi e Paolo
SY MALAIKA5
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