Pirati? Forse!
06:00:95
N 082:29:12 E
Oggi
siamo stati oggetto di un (presunto) abbordaggio in alto mare. Una cosa
emozionante, da g…rsi sotto, come si dice in gergo (ma anche non in
gergo). Ecco
come sono andati i fatti. Ore
11:30, nel Golfo del Bengala a circa 100 miglia dalla costa dello Sri Lanka.
Bella giornata, cielo sereno, mare quasi calmo, vento da NE sui 12-14 nodi.
Navighiamo in tutto relax con Gennaker e Randa, velocità sui 7
nodi. Enrico
in dinette sta lavorando al computer. Adriano ed io in pozzetto, lui legge, io
sonnecchio. In un attimo di lucidità do un’occhiata in giro e vedo una barca di
pescatori sulla sinistra, a circa un paio di miglia. “Adriano,
l’hai visti? Siamo in rotta di collisione?” “Si
li ho visti, li tengo sotto controllo, mi sembra che abbiano modificato la rotta
per non venirci addosso” “OK”
e torno al mio pisolino. Ore
12:00. Adriano inizia la registrazione del Log Book: Corrente + 0,5, +0,4,
+0,5 Corrente + 0,5 …. e via di seguito. Io
mi rialzo e do un’occhiata alla barca di pescatori. “C..zo
Adriano ma ci stanno venendo addosso!” La
barca di pescatori è a circa 200 metri da noi, sulla sinistra, un po’ avanti, e
si dirige verso un punto di incontro. Io stacco il timone automatico, prendo la
ruota e tengo sotto controllo la situazione. Adriano molla il Log
Book. “Adriano
mettiti al winch, molla un po di scotta al Gennaker e stai pronto a
cazzare” Io
poggio un po’, la nostra barca rallenta, la barca dei pescatori si mette
parallela alla nostra a circa 20 metri da noi. Il loro Capobarca esce sul ponte
e con segni e strilli incomprensibili ci fa cenno di fermare. Io poggio ancora
un po’, rallentando, sono a circa 5 nodi, e, quando sono al loro fianco, do
colpo di timone a destra, orzando di 40 gradi: “Adriano
cazza, cazza, dai cazzaaa!" La
povera Malaika si inclina sul fianco il Gennaker prima sbatte poi, una volta
cazzato, si gonfia, prende aria, la velocità aumenta, 6,5 … 7,0 … 7,5 …
8,0… Loro
rimangono di sasso, non capiscono cosa sia successo, poi quando ci vedono
sfilare via, danno motore e ci inseguono. Ma noi siamo apparentemente più veloci
....ma in quel momento, trrrrrrrr trrrrrr trrrrrr “Enrico,
corri, ha abboccato un pesceeeeeee” Si,
ironia della sorte, proprio ora ha abboccato un pesce. Mentre io al timone cerco
di far correre Malaika al limite della straorza, Enrico tira in barca un bel
tonnetto, che poi però rilascia in mare: era un Bonito e piccolo, per
giunta. Poi
il vento comincia a mollare! Adriano controlla i nostri inseguitori “Guarda
che ci stanno prendendo” E’
vero, stanno dando tutto gas al motore e sono più veloci di noi. Accendo il
motore e, combinando motore e vele, riesco a portare la velocità sui 8,5 nodi.
Ora siamo un po’ più veloci. Sembra che siano sempre un po’ più distanti. Dopo
un ora sono però sempre li che ci seguono, ora sono a circa 1 miglio e mezzo
sulla nostra poppa. Ci sentiamo come la gazzella nella savana che corre e dietro
di lei un branco di licaoni la insegue, certi che ad un certo punto si stancherà
e si fermerà. Noi non ci stancheremo, ma il vento potrebbe
mollare! Ci
chiediamo:“Ma chi erano? Cosa volevano? Erano dei Pirati? No, non credo, non
qui, forse dei pescatori che volevano acqua o sigarette. O dei normali
malviventi, qualche ex guerrigliero dei Tamil o dell’Aceh che voleva arrotondare
e farsi un po’ di attrezzatura elettronica? Ma se fossero stati dei normali
pescatori che volevano acqua o sigarette perchè si sono messi ad inseguirci?
Boh. Ci
rimane il dubbio. Ed intanto continuiamo a scappare, a motore e vela. Ad un
certo punto ecco Enrico:”Ragazzi, apparecchiateeeee, e pronto il
pesceeeeeee!" Ora
sono le 16, il vento è in effetti calato e la nostra velocità si e ridotta a 7
nodi. Ma dei nostri inseguitori non c ‘è più traccia. Ma la notte si sta
avvicinando e con essa qualche timore, qualche
preoccupazione. Ah, che vita! SY MALAIKA5
Blog Diary: http://blog.mailasail.com/malaika5 |