Sola - Manua Lava Island - Banks
13:52:42
S 167:33:23 E E’
un giorno uggioso oggi, grigio ed ogni tanto pioviggina. Il vento ed il mare non
sono malaccio ma sono ormai più di quindici giorni che non vediamo una bella
giornata di sole. Eh, non ci sono più le mezze stagioni e da queste parti sta
ormai avvicinandosi la stagione dei cicloni. E’ meglio far bagagli e spostarsi o
a Sud, come stanno facendo tutte le barche Australiane e Neozelandesi, o a Nord,
come stiamo facendo noi. E
spostandoci verso nord siamo giunti a Sola, centro amministrativo della
provincia di TORBA, dove domani faremo la Clearance per lasciare le
Vanuatu. Non
avendo nulla di solare da farvi vedere, vi racconto cosa ci è capitato questa
mattina, giusto per farvi capire in che mondo stiamo
navigando. Ad
un paio di miglia da Manua Lava abbiamo pescato un grosso Mai Mai (Lampuga,
Felusi o Dolphin Doreè) si una quindicina di kili. Tiratolo a bordo ci siamo
accorti che la povera bestia aveva una brutta ferita a 15 cm dalla coda, un buco
di 5 cm di diametro ed un centimetro di profondità. Inoltre era molto magro, con
lo stomaco incassato. Abbiamo quindi deciso di non sfilettarlo ma di tenerlo
intero ed eventualmente regalarlo a qualche pescatore
locale. Verso
mezzogiorno, prima di dare ancora nella baia di Suva, abbiamo accostato
all’isola di Kwakea per fare un bagnetto o scendere a terra. Enrico è
partito per il reef in cerca di cipree ed Adriano ed io siamo scesi a terra con
il gommoncino. C’era una bella onda di risacca e quindi atterrare non è stato
una cosa semplice. Dietro la bella spiaggia bianca c’era un villalggetto di una
decina di capanne, apparentemente disabitato. Guardando meglio abbiamo visto che
sotto un grande baniano c’era un gruppetto di donne e bambini. Ci siamo
avvicinati con circospezione per non suscitare terrore (sic!) ed abbiamo chiesto
se c’era in giro qualche uomo con la canoa per venire sottobordo a prendere un
grande pesce che avremmo voluto regalarle. Con gentilezza e cordialità ci hanno
informato che al villaggio erano rimaste solo loro perché tutti gli uomini erano
andati a Sola per lavoro. Ci siamo quindi offerti di portarlo noi. Cosa che
Adriano ha teste fatto, a nuoto, sprezzante del pericolo dato dalla nube di
squali famelici che lo inseguiva. Ricevuti i ringraziamenti delle donne siamo
tornati a bordo. Dopo
un po abbiamo visto una canoa scendere la spiaggia, due donne salirci sopra, con
estrema maestria superare le onde frangenti di risacca, pagaiare verso di noi,
accostarsi sottobordo e darci 5 cocchi, per reciprocare con l’unica cosa di cui
disponevano il dono del pesce. Siamo
rimasti di sasso! Questo è il Pacifico,
amici. SY MALAIKA5
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