Tobago Cays

Malaika5
Paolo Liberati
Thu 8 Jan 2009 21:42

12:37:95 N  61:21:44 W

 

Abbiamo lasciato Bequia con un po di dispiacere, era un posto carino, tranquillo e molto esotico, dove siamo stati bene. Ma le prospettive erano altrettanto allettanti: Mustique e Tobago Cays. Stiamo parlando delle “perle” delle Isole di Sopravvento, mete da non perdere.

Bequia, Mustique e Tobago Cays. Tre posti tanto similarmente belli quanto intrinsecamente diversi. Cercherò di spiegarlo a chi non ci è ancora stato (se non ci siete ancora stati, affettatevi, fanno parte dei 10 posti piu belli da vedere prima di morire!) usando le parole di Enzo e rita Russo, grandi conoscitori dei Carabi.

 

Bequia è l’isola piu grande delle Granadine. E’ stata colonizzata nel XVIII secolo da marinai scozzesi e balenieri del Massachusset a cui si aggiunsero alcuni coloni Francesi. Sino a qualche anno fa la principale risorsa dell’Isola era la caccia alla balena, fatta con mezzi tradizionali e rudimentali tanto è vero che vanivano catturati non piu di 2-3 cetacei all’anno. Gli abitanti di Bequia sono comunque rimasti abili marinai e pescatori e con le loro piccole e coloratissime imbarcazioni, spesso a vela, si spostano in tutte le Granadine. Il turismo a fatto fatica a decollare e Bequia ha quindi conservato una sua atmosfera di Old England dove i giorni trascorrono in piena tranquillità e relax. Qui gli yachtsmen di tutto il mondo si attardano per giorni, mesi o anni, colpiti dal fascino discreto di quest’isola molto particolare e della sua mite e cordiale popolazione.

 

Mustique è l’Isola snob per antonomasia, sicuramente la piu citata nella stampa mondana per i personaggi che la frequentano: passeggiando tra le sue deliziose stradine si possono incontrare Vip importanti come Mick Jagger, David Bowier, Rachel Welch o anche la Principessa Margaret! E’ un’isola privata che viene gestita con molta cura e sensibilità ambientale da una Società  (Mustique Company) che riuscita a limotare a 90 il numero delle abitazioni (seppur suntuosissime ville), un hotel, un bar sulla spiaggia, tre o quattro negozietti ed un pic colo villaggio per la popolazione “locale”. Tutta l’area è mantenuta con ordine e pulizia maniacale e le acque che la circondano sono cristalline e di color smeraldo. Per contro tutto costa carissimo e quindi ci si puo stare per poco!

 

Tobago Cays è sicuramente l’ormeggio piu rinomato delle Antille. E’ costituito da quattro piccole isole disabitate (Petit Rameau, Petit Bateau, Baradel e Jamesby), perse in una moltitudine di coralli, con spiagge splendide e verdeggianti di palme, protette da una lunga e larga barriera corallina a forma di ferro di cavallo da cui il nome Horseshoe Reef, su cui esternamente si frange l’onda lunga dell’oceano. L’acqua qui è ovunque limpidissima e di color smeraldo chiaro, accecante per la sua brillantezza e bellezza. Oggi le Tobago Cays sono un ben gestito Parco Naturale ove è proibita qualsiasi tipo di pesca cosi come la raccolta di coralli, conchiglie e piante.

 

Siamo arrivati alle Cays ieri pomeriggio, dopo una bella veleggiata di 3 ore da Mustique. Poco dopo aver ancorato ci si è affiancato il Chloe, il bellissimo Swan 59 di Giuseppe, vecchia amicizia dai tempi di Las Palmas.

A sera siamo stati invitati a cena sul Chloe: aragoste cucinate alla brace dai pescatori locali, buon vino gelato e tanto Rum a chiusura.

Stamattina di buon ora con il gommoncino siamo andati sulla spiaggetta di Jamesby: uno spettacolo, siamo rimasti noi due soli per tutta la giornata, su di una sabbia finissima e bianchissima, contornati da un’acqua di un colore indescrivibile. Soli! Sembra quasi impossibile,nel 2009, alta stagione nel posto più rinomato dei Carabi. Ma queste amici sono le Cays!

 

SY Malaika5