Fatu Hiva
Malaika5
Paolo Liberati
Tue 28 Apr 2009 07:53
10:27:92 S 138:40:08 W
Stamattina alle ore 9:20 locali abbiamo doppiato la
punta nord dell'Isola di Fatu Hiva e quindi conclusa la nostra attraversata
Galapagos-Marchesi di 2,943 miglia. Ci abbiamo messo 18 giorni e 3 ore circa.
Niente male per tre poveri pensionati.
Ci siamo poi diretti verso la Baia delle Vergini
dove abbiamo dato ancora. E' un posto veramente stupendo, ancora meglio di
quanto viene descritto nei libri o diari dei navigatori che prima di noi lo
hanno visitato.
E' una baia stretta, contornata da una costa
altissima, costeltata di picchi rocciosi che si ergono verso il cielo e verdi
boschetti di palme da cocco. Sul fondo della baia
c'è una spiaggia di ciottoli neri e dietro di questa sorge un villaggetto che
conta circa 150 anime.
Nel pomeriggio abbiamo fatto un po di snorkeling ed
abbiamo raccolto un trentina di bellissime cipree. Enrico era estasiato, sarà
difficile portarlo via da qui.
Poi verso sera siamo scesi a terra. Le famose
Wahine sono, come si sospettava, assai poco attraenti, pesano circa 150 kg a
testa e non ballano certo il tamourè. Ma sono tutti molto gentili ed ospiatali.
Abbiamo fatto un salto in chiesa (Cattolica) dove stavano facendo le preghiere
serali. Chitarre, tamburi, melodie polinesiane. Affascinante e molto
coinvolgente.
Purtroppo abbiamo presto dovuto abbandonare la
scena perche avevamo "prenotato" una cena presso una famiglia locale. Il menu
consisteva in: tonno crudo in salsa di cocco, capra selvatica cotta a spezzatino
in latte di cocco, banana fritta, riso e pompelmo affettato. Niente male, neee?
Meno male che avevamo una fame nera e non mangiavamo carne da oltre venti
giorni.
Ora sono le 21:20 e ce ne stiamo andando a nanna:
il meritato riposo dei guerrieri.
Malaika5
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