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La navigazione procede ad andamento lento verso Grenada. Questa notte abbiamo dormito a Mustique ed ora ci siamo spostati per un bagnetto a Canuan. E’ una delle tante belle isole delle Grenadine ma non ha caratteristiche degne di nota particolare.

Una cosa curiosa ve la voglio comunque raccontare.

L’altro ieri eravamo ancorati a Lower Bay, Bequia. Verso sera, poco prima del tramonto si avvicina un gommone con a bordo due europei, uno sui 35 anni ed uno sui 20. Con voce un po concitata cominciano a parlare in Inglese con Enrico ed Adriano. Io dal quadrato non riuscivo a seguire l’argomento della discussione. Quando chiedono il mio intervento salgo in pozzetto e con un atteggiamento un po aggressivo (la miglior difesa è sempre ‘attacco), chiedo: What’s up my friends? What’s the problem?

No problem, mi rispondono. Allora vengo a capire che i due poveri diavoli (Olandesi) volevano semplicemente metterci al corrente che avevano scoperto un relitto poco distante da dove eravamo ancorati ed avevano fatto una fantastica immersione. E poichè avevano visto le nostre bombole ed avevano immaginato che anche noi fossimo dei sub, ci volevano semplicemente informare del fatto ed dare indicazioni sul come raggiungere il relitto.

Ci siamo sentiti dei vermi. Ma quale italiano si sarebbe comportato in questo modo? Ce lo vedete voi un sub italiano che ha appena scoperto un magnifico relitto e che va in giro a raccontare a tutte le barche che lo circondano come trovarlo e come raggiungerlo?

E’ un altro mondo, amici. Qui la vita è loose, slow motion, non c’è la competitività e l’aggressività a cui siamo abituati noi in Europa.
Per concludere abbiamo trovato il relitto, ci siamo immersi Enrico ed io, abbiamo scovato tra le lamiere una bella aragosta da 1 kg e mezzo, l’abbiamo presa, l’abbiamo cucinata a sugo per spaghetti ed a mezzogiorno ce la siamo mangiata.

Ed i poveri due Olandesi la stanno ancora cercando!

Too bad!

SY Malaika5