Los Roques

Malaika5
Paolo Liberati
Thu 12 Feb 2009 21:50

11:53:67 N  66:48:30 W

 

La nostra marcia forzata verso Bonarie procede a spron battuto.

Lasciate senza troppi rimpianti Los Testigos, con una navigazione notturna di tutta tranquillità abbiamo raggiunto l’Isola di Blaquilla, un’isola deliziosa, semi disabitata e situata al di fuori delle rotte battute. A differenza delle altre isole caraibiche che abbiamo sinora incontrato, Blanquilla e un’isola bassa (una ventina di metri massimo), di origine calcarea e coperta da una vegetazione rada, formata soprattutto da cactacee.

Dato che non abbiamo fatto la Clearance in entrata in Venezuela, le nostre soste in queste isole venezuelane (offshore islands) sono sempre un po un tocca e fuggi, cercando di evitare incontri con i pochi abitanti locali. In questo caso abbiamo dato fondo a Playa Yaque, un posto bellissimo e deserto, dove abbiamo fatto un magnifico bagno ed un po di snorkeling, il tutto contornato da uno spuntino di tonnetto alalunga al crudo.

Abbiamo cenato presto e verso le 18:30 siamo partiti per Los Roques, 117 miglia.

Questa volta la navigazione è stata piu dura, diversi squalls con pioggia, qualche forte rinforzo di vento. Poi abbiamo avuto un problema con la cima di avvolgimento del rullagenoa, che per fortuna abbiamo presto risolto.

Verso le 10 di questa mattina abbiamo dato ancora in un ridosso sottovento all’isola di Nordisqui, arcipelago di Los Roques. Uno spettacolo, acqua turchese, spiaggetta di sabbia bianchissima, un boschetto di mangrovie. Purtroppo il fondale non era un gran chè e quindi, dopopranzo, ci siamo spostati su Sarqui, da dove vi sto scrivendo.

L’arcipelago d Lor Roques copre un’area di 25 miglia per 14 contornata da una corona di reefs che creano una zona di acque tranquille, poco fonde e quindi di un colore incredibile che passa dall’azzurro al turchese, al bianco, al blu. Il colore dell’acqua è cosi chiaro e luminoso che a volte le nuvole che ci passano sopra si illuminano di turchese!  In questa specie di enorme laguna emergono un centinaio di isole ed isolette, generalmente basse e coperte da folti boschi di mangrovie. Tutte le isole, ad eccezione di El Gran Roque, unico villaggio e centro amministrativo, sono disabitate e molto poco battute dal turismo nautico.

E’ quindi facile trovare un ancoraggio esclusivo e solitario, come quello dove ci troviamo ora.

Purtroppo non abbiamo collegamento internet e quindi questo report vi giungerà via satellitare, senza foto. Ve le manderemo da Bonarie.

 

SY Malaika5