8 Dic
15:33:70 N 50:53:27 W Oggi è la festa dell’Immacolata che come dono ci ha
portato un’altro Wahoo ed un Barracuda da Ma il problema come potete ben immaginare è sempre lo
stesso: far correre questa maledetta barca anche con questi venti “delicati”,
e mantenere la nostra posizione. A mezzogiorno di oggi la classifica dell’ARC (la
potete vedere collegandovi a www.worldcruising.com/arc
) ci vede terzi di classe ( La prima è Spirit of Louisitania, un Beneteau 57 portoghese,
la seconda è Stardust of Burham, un Oyster 56 Inglese, poi ci siamo noi, Il problema è che l’organizzazione dell’ARC ha
assegnato dei coefficienti di compensazione dei tempi (per passare dalla
classifica in tempo reale a quella in tempo compensato che permetterebbe in
teoria a tutti di competere ad armi pari) un po tanto aleatoria. La nostra
classe B include barche che hanno un coefficiente di rating molto simile. Cio vuol
dire che secondo l’ARC un Oyster 56 ed un Beneteau 50 hanno piu o meno le
stesse caratteristiche e di conseguenza un rating molto simile, e quindi
possono competere quasi in tempo reale. Ma questo non è vero perchè una barca
dislocante, come lo è una barca a vela, ha una velocità critica che è funzione
della sua lunghezza. Piu una barca è lunga piu puo correre. Una barca corta,
anche se avesse le vele piu grandi e performanti o il motore piu potente, non potrebbe
fare una velocità superiore alla sua velocità critica. Mi rendo conto di essere entrato in un argomento molto
tecnico ma forse avrete capito che non siamo soddisfatti del rating che ci
hanno dato e quindi siamo un po preoccupati sul risultato finale. Il nostro
obiettivo sarebbe di arrivare terzi, dietro a Spirit e Stardust, ma se Curious,
che è una barca di Ma la strada è ancora lunga! SY |