Doldrums and Sailfish

Malaika5
Paolo Liberati
Mon 23 Mar 2009 22:17
6:34:88 N 83:22:17 W

Lasciata la costa Panamense ci siamo inoltrati nel vero e proprio Oceano Pacifico. La temperatura dell'acqua, che come ricorderete alle isole Las Perlas era sui 12-13 C°, è via via aumentata sino ad arrivare oggi pomeriggio a 29,5 C°. Lo stesso dicasi della limpidezza dell'acqua, torbida e grigiasta e carica di plancton alle Las Perlas, blu intenso e limpidissima qui.
Purtroppo non si puo avere tutto dalla vita e quindi stamattina, verso le 5, durante il turno di Enrico e Luca, il vento è scomparso e siamo entrati nei famigerati "Doldrums".
Dicasi Doldrum quell'area compresa tra 3-6° Nord e 3-6° Sud, a cavallo dell'equatore, che separa gli alisei dell'emisfero Nord, che spirano generalmente da E-N-E, da quelli dell'emisfero Sud, che spirano da E-S-E. In quest'area, detta anche Area di Convergenza Inter-tropicale, c'è generalmente una calma piatta allucinante (avete presente il film "Ore 10, calma piatta"?) e grandi nuvoloni che scaricano piogge torrenziali. I Doldrums sono l'incubo di tutti i navigatori oceanici, provate a chiederlo a Soldini o a Tituan Lamazou! O ad Adriano Fante!
Bene, noi stamattina siamo entrati proprio in questa area, vento zero, mare piatto come uno secchio e, all'orizzonte, nuvoloni neri e carichi d'acqua.
Abbiamo dato quindi motore, con non poche preoccupazioni poiché da qui alle Galapagos, dove potremo fare rifornimento, ci sono ancora circa 700 miglia e la nostra autonomia non supera le 600.
Verso tarda mattinata, sul mare a specchio, abbiamo cominciato a vedere un po' di movimento, uccelli, qualche tartaruga, diversi branchi di delfini, dei globicefali e, incredibile, un pesce vela che, con la vela spiegata a fior d'acqua, gironzolava per il mare, a pochi metri dalla nostra prua. Ci abbiamo girato intorno, per due o tre volte, sperando di allettarlo con le nostre esche supertecnologiche, ma… niente, la super canna nuova di Enrico ed il suo super mulinello Penn International V, sono rimasti muti come un pesce!
Ma per poco! Alle ore 12:30 il cicalino comincia ad urlare, Enrico indossa la cintura da combattimento, sfila la canna dal portacanna e dà una energica ferrata. Inizia cosi un combattimento furibondo, che dura circa 40 minuti. Alla fine tiriamo a bordo il nostro primo Vela, una bestia di 2,20 m ed oltre 40 kg. Ora il nostro frigo è ben fornito di filetti di Sailfish messi sotto vuoto. Anche per questa volta non moriremo di fame.
Mentre vi scrivo si è alzato un timido venticello ed abbiamo messo a riva il Jennaker. Stiamo navigando a 4 nodi, in rotta per la Isla de Coco.
Foto: Malaika5 nei Doldrums

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