Malta, oh Malta!

Malaika5
Paolo Liberati
Thu 21 Aug 2008 22:26

35:53:78 N    14:29:96 E

 

Al secondo tentativo l’assalto alla roccaforte di Malta è andato a buon fine.

Ma non è stata una passeggiata!

Prima di ritentare la partenza dalle acque greche abbiamo consultato il meteo: scaricato il Grib File e visionata la situazione sul programma di navigazione Max Sea. La situazione meteo per le 72 ore successive dava: 17/8 venti da Ovest-Nord Ovest a 20 nodi vicino alle coste greche e piu settentrionali e piu moderati man mano che ci si spostava verso Malta. !8/8 stessa situazione ma con venti in attenuazione. 19/8 venti da Nord a 10/12 nodi.

Si è deciso quindi di partire, verso le ore 9.30

Dopo circa due ore di navigazione tranquilla e piacevole il vento è andato aumentando per giungere a 30/32 nodi con raffiche a 35, di bolina!!

La musica è andata avanti cosi per tutta la giornata, la notte e buona parte del giorno successivo.

Il problema era il mare formato. Nella prima notte, al buio, non abbiamo visto un frangente piu alto degli altri che ci ha steso con l’albero in acqua!

La seconda notte un po piu tranquilla poi al mattino del terzo giorno il vento è calato ed abbiamo raggiunto Malta verso le 4 del pomeriggio a motore.

Complessivamente abbiamo fatto circa 400 miglia in tre giorni alla media di 6,5 nodi.

Ma la cosa piu forte è che la mattina del secondo giorno, verso le 5:30, era ancora quasi buio, suonano i campanellini che abbiamo sulla lenza. Aveva abboccato un pesce! Ma c’era un mare infernale e non si riusciva a stare in piedi. Io al timone, senza possibilità di rallentare la barca, Enrico sdraiato per terra a recuperare la lenza. Abbiamo imbarcato un bel Tonno Allunga di 5-6 Kg!

Non ti dico la gioia: per tutti i 40 giorni di Grecia non eravamo riusciti a pescare manco un’acciuga. Purtroppo durante la navigazione dura non si riusciva a mangiare e manco a bere o fare pipi.

Abbiamo dovuto attendere condizioni migliori per sfilettare il tonno e metterlo sotto i denti. Una delizia! L’abbiamo mangiato crudo, a trance alla siciliana, con gli spaghetti….ora le alilunghe ce l’abbiamo noi!

Oggi invece grandi lavori di pulizia e rimessaggio. Ci stiamo leccando le ferite.

 

 

Lo Skippa alla partenza del secondo tentativo, quando le condizioni del mare sembravano ancora buone!

 

 

Un Tonno Alalunga pescato tra i marosi (foto fatta quando i marosi se ne erano andati!)

 

 

Enrico all’opera per preparare un antipastino di tonno crudo

 

 

Partito Maurizio, che era l’incaricato ufficiale per fare (male) il pane, siamo riusciti senza difficolta a fare del pane fantastico, trabordava dal contenitote!

 

SY Malaika5