Sainte Anne - Martinica

Malaika5
Paolo Liberati
Thu 15 Jan 2009 00:53

14:25:99 N  60:53:24 W

 

Che oggi sarebbe stata un’altra giornata di tregenda l’avremmo dovuto capire sin dall’inizio.

Alle 8:30, fatta una rapida colazione, decidiamo di salpare l’ancora e far prua sulla Martinica, 30 miglia con rotta 25°.

Daniela, non ancora vestita da navigatrice oceanica, si posiziona a prua con un mano il comando del verricello salpancora. Non faccio a tempo a dire “vai!” che si scatena uno squall con acqua a scroscio e vento a 35 nodi. Colpa nostra che non avevamo guardato verso est. Va bè, stavamo praticamente ancora dormendo. E’ durato 10 minuti, giusto il tempo di salpare l’ancora e correre sotto coperta a vestirsi adeguatamente.

Superato in un modo o nell’altro l’empasse dell’ancora, usciamo da Marigot Bay e mettiamo prua sulla Martinica. Nel giro di mezz’ora becchiamo altri due squalls: stessa musica, stessa pioggia a scroscio e stesso vento a 35 nodi.

Il resto della navigazione è continuato su questo liet motiv

Subendo inerme la furia del vento e l’impatto con le onde, mi sono fatto una facile ed ovvia promessa: mai piu in oceano contro vento. In oceano si naviga con i venti portanti. La bolina la si può fare in Adriatico o comunque in Mediterraneo. La navigazione oceanica contro vento lasciamola fare a VDH (Van der Hede, noto navigatore solitario bretone, detentore del record di navigazione intorno al modo contro vento e corrente, ha disalberato due volte).

Siamo entrati nella bella baia di Sainte Anne verso le 15:30.

Il tempo di dire: Daniela, andiamo in spiaggia a fare un bagno? che arriva un altro squall, pioggia a catinelle, vento ululante come a dire: voi di qui non vi muoverete piu, mai piu!

Però siamo arrivati, per qualche giorno staremo qui, forse affitteremo una macchina ed andremo a vistare la Martinica via terra, non di bolina!

PS: mentre scrivo sta piovendo!

 

SY Malaika5