IN NAVIGAZIONE DA PORT VILA (VANUATU) A LAUTOKA (FIJI)
Refola
Alessandro Nodari
Sun 9 Aug 2015 03:30
Partiamo alle 08.00 di venerdì 7 agosto, cielo coperto, vento sui 20-25 nodi e mare al mascone sui 2,5-3,5 metri, navigazione scomoda di bolina, ma sapevamo che il primo giorno sarebbe stato così, poi dovrebbe migliorare...
Per abituarsi ai turni ci vuole tempo, il cielo grigio, il mare grigio non aiutano, Lilli si lamenta: mi avevi promesso una traversata dolce e rilassante..., naturalmente scherza, ma anch'io in effetti pensavo ad una navigazione più tranquilla.
Per qualche momento ho pensato che forse avremmo fatto meglio a mettere la prua verso la Nuova Caledonia.
Questa parte del nostro piano di navigazione (centinaia di miglia contro vento o quasi) ha suscitato perplessità e sorpresa in tutti quelli con cui ne abbiamo parlato, ma dietro c'è tutta una storia. Il nostro progetto iniziale, costruito a casa all'inizio dell'anno, prevedeva di partire dalla Nuova Zelanda per tornare alle Fiji, che ci erano piaciute molto, poi salire a nord di circa 600 miglia, fino alle Tuvalu (Funafuti), per scendere a sud ovest di circa 850 miglia fino alle Vanuatu, ed infine completare la stagione in Nuova Caledonia circa 300 miglia a SSW; a fine ottobre saremmo ritornati in Nuova Zelanda, per mettere Refola al sicuro a terra.
Ma il progetto è stato modificato già all'inizio, in maggio. Cristiano, che imbarcava in Nuova Zelanda il nostro amico Luciano, faceva rotta sulle Vanuatu, per poi proseguire a NW su Torres; per navigare e passare un po' di tempo insieme a loro abbiamo deciso di invertire il senso del nostro giro (da antiorario ad orario). Si cominciava quindi dalle Vanuatu, noi dopo saremmo saliti a Tuvalu, poi scesi alle Fiji ed infine avremmo proseguito per Nuova Caledonia e Nuova Zelanda.
Sulla carta ci poteva stare, ma bisogna fare i conti anche con il meteo e con il tempo a disposizione. Man mano che si avvicinava la data per il passaggio verso Tuvalu, ci rendevamo sempre più conto che era meglio cambiare programma: avremmo avuto 7-8 giorni di bolina, per arrivare alle Tuvalu dove da un mese è stabile la zona di convergenza del Sud Pacifico (SPCZ), che significa trovare tempo perturbato, e alla fine avremmo avuto pochissimo tempo da passare in Nuova Caledonia.
Negli ultimi giorni a Port Vila si è prospettata una nuova soluzione. Dopo il transito della bassa pressione che ci ha fatto passare giorni interi sotto la pioggia sono previsti venti da sud, di cui possiamo approfittare per fare una rotta di 90° diretta su Lautoka (Fiji); verificata giorno dopo giorno questa ipotesi, a 48 ore dalla partenza la decisione è presa.
Ed eccoci infatti per mare, in quasi 400 miglia non abbiamo incontrato nessuno, l'inizio è stato tosto ma la situazione migliora, il secondo giorno arriva il sole, prendiamo dimestichezza a dormire nello "shaker" di poppa (sì perché ogni onda che arriva provoca prima un movimento sussultorio e subito dopo un brusco movimento orizzontale, proprio quello che si fa fare a ghiaccio e liquore per preparare un drink).
Il terzo giorno anche il mare si "ammorbidisce", onda più lunga dal mascone al traverso, il vento cala sui 15-18 nodi, insomma adesso che siamo quasi arrivati si sta decisamente meglio, e stiamo già pensando come festeggiare il nostro arrivo.
In questo momento sono le 12 local time Vanuatu, 01.00 UTC mancano 168 miglia al waypoint della pass Malolo, dovremmo arrivare nel pomeriggio di lunedì 10 agosto.