Isole Tuamotu : Makemo

Refola
Alessandro Nodari
Wed 26 Jun 2013 03:08
16:27.44S 143:58.33W
La navigazione notturna tra Raroia e Makemo, con unico problema mantenere la velocita' media di 5 kn, e' stata abbastanza tranquilla; nonostante il vento al traverso sui 18-22 kn ed un'onda sui 2 mt , abbiamo trovato l'assetto migliore con genoa ridotto e mezzana.
Alle 6.30 del 19/06 giungiamo in prossimita' della pass; circa mezz'ora prima, alle prime luci dell'alba, e' entrata una nave, alle 6.15 inizia la bassa marea. I ragazzi spagnoli di Sikkim, i piu' vicino all'imbocco della pass, ci comunicano via radio VHF:" Noi andiamo, le acque sono calme, il nostro piccolo motore ce la fara'", dietro di loro si infila Zoomax ed infine anche noi, alle 6.45.
Siamo entrati con il motore a 2500 g/min, vento contrario sul naso di 18-20 kn, velocita' minima 3,6 kn, abbiamo stimato una corrente uscente di circa 2 kn ; le piccole increspature che in alcuni tratti abbiamo attraversato ci fanno pensare che questa volta abbiamo beccato la fase di stanca (slack).
La pass e' abbastanza larga, circa 80 mt. ed e' ben segnalata, c'e' un allineamento di 2 mede a 157°, poi pali rossi e verdi fino al molo del villaggio; alle 7.15 ancoriamo a circa 300 mt ad ovest della testa del molo, fondale di 10-12 mt, sabbia con molte teste coralline, basse sul fondo (16°37,64'S 143°34,30'W).
L'ancoraggio del villaggio e' aperto ai venti di SE, che stanno soffiando ormai da 24 ore a 20 kn, infatti all'ancoraggio c'e' mezzo metro di onda; ma ormai siamo abituati, alle Marchesi ne abbiamo viste di peggio!
Per scendere a terra c'e' un piccolo bacino ben riparato, alla radice del molo, unica precauzione aggirare un basso fondale corallino al centro del porto, che con la bassa marea e' semiaffiorante.
A terra troviamo 3 piccoli supermercati, forniti anche di (pochi) prodotti freschi (frutta e verdura), pane fresco sfornato alle 11.00.
Dopo i rifornimenti alle 13.15 salpiamo per l'ancoraggio posto a SE dell'atollo, in prossimita' degli isolotti Naphare Raro; con rotta 120° dalla pass non abbiamo fatto deviazioni per scansare reef affioranti, la visibilita' e' discreta, il vento apparente sul naso 25 kn, velocita' media 4,5 kn.
Alle 15.40, percorse 8 M, ancoriamo a circa 300 mt dalla spiaggia del motu, 10-12 mt di fondale sabbioso con alcune basse teste di corallo; l'ancoraggio, sottovento al reef di SE dell'atollo, si e' rivelato eccellente per il vento che soffiava con raffiche fino a 25 kn (16°42,92'S 143°28,13'W).
Rimaniamo qui 2 gg, dedicati in parte alla manutenzione, per sostituire la valvola di scarico della pompa manuale, e in parte ad attivita' ricreative (snorkeling intorno alle teste di corallo vicino alla spiaggia). Finalmente splende il sole e i colori sono sgargianti, vediamo una quantita' di pesci colorati, grossi polipi, cerniette, e non ci facciamo mancare nemmeno alcuni squaletti, innocui, lunghi mezzo metro, davvero carini!
La sera, ricca cena su Refola con tutti gli equipaggi riuniti: tortillas preparate dai ragazzi di Simmik, pasta al pomodoro, olive e capperi cucinata da Franco, 2 polipi pescati dai ragazzi e cucinati da Anna alla "galliega", e infine la crostata di Angelo.
Sabato 22 alle 7.40 salpiamo per ritornare al villaggio vicino alla pass, la visibilita' con il sole laterale e' scadente, ma seguiamo la traccia precedente con rotta inversa 300°.
Gli amici di Zoomax e Sikkim proseguono per l'ancoraggio a NE, noi rimaniamo al villaggio perche' Angelo l'indomani ha l'aereo per Tahiti e ritorna in Italia; ha passato 2 mesi a bordo di Refola, rallegrandoci con le sue battute e viziandoci con i suoi ottimi dolci … decisamente sentiremo la sua mancanza.
Domenica 23 alle 9.15 riprendiamo la navigazione con rotta circa 280°, seguendo il bordo interno dell'atollo; il sole e' sempre laterale e la visibilita' non e' buona, Lilli sale alla prima crocetta per fare la guardia ai reef, ci prendiamo anche un acquazzone che riduce ulteriormente la visibilita', Franco da' il cambio a Lilli alla guardia sull'albero. Alle 12.30 ancoriamo in quello che da vari navigatori viene considerato il miglior ancoraggio a Makemo, localita' Punaruku, 8-10 mt di fondale sabbia e molti coralli (16°31,14'S 143°39,33'W)
A terra bellissime spiagge di sabbia corallina, abbiamo visto anche un piccolo vecchio cimitero con lapidi simili a quelle trovate nei siti archeologici delle Marchesi.
Lunedì 24 alle 8.35 salpiamo diretti alla pass di NW Tapuhiria, rotta diretta, Lilli sale ancora alla prima crocetta, c'e' un bel sole e la visibilita' e' discreta; arriviamo alla pass con pochissime deviazioni, dalla pass ci spostiamo verso SW dove sono ancorati Zoomax e Sikkim. Passando sopra un fondale che la C-map indicava 3-5 mt, tocchiamo leggermente il fondo a 2,05.
Alle 10.35 ancoriamo su 8-10 mt., fondale di sabbia con molte teste di corallo, alcune che si elevano 2-3 mt; siamo circondati da molti reef affioranti, la maggior parte segnalati con pali rossi verdi e bianchi(16°27,44'S 143°58,33'W).
Molti degli ancoraggi in questi atolli li abbiamo trovati su "The Tuamotus Compendium" (scaricabile su internet all'indirizzo http://svsoggypaws.com/files/ ) e confrontati con le indicazioni dei navigatori 'pacifici' italiani che sentiamo via radio SSB due volte al giorno.
Facciamo l'usuale escursione a terra con il dinghy, qui l'atterraggio e' semplificato dalla presenza di un piccolo molo in cemento, proprio davanti all'unica costruzione esistente, usata stagionalmente per la raccolta della copra. Da qui, con una breve camminata di 200 mt tra le palme, si arriva ad affacciarsi sulla pass e si possono osservare da vicino le variazioni del flusso della corrente.
La sera facciamo un briefing con Anna e Paolo di Zoomax, che insieme ai ragazzi spagnoli avevano fatto un'immersione nella pass durante la stanca di mezzogiorno, e conveniamo che la stanca dovrebbe essere un'ora dopo la bassa marea e un'ora dopo l'alta; programmiamo quindi per l'indomani l'uscita da Makemo: alta marea alle 6.00, salpare l'ancora alle 6.30, transito della pass alle 7.00, un'ora dopo la massima.
E cosi' infatti martedì 25 alle 7.00 siamo tutti e 3 (Zoomaz, Sikkim e Refola) davanti alla pass: noi andiamo per primi, rotta di uscita 311°, vento da ESE sui 15- 17 kn, motore a 1500 g/min; la velocita', inizialmente 4,5 kn, aumenta progressivamente avvicinandoci alla meta' del percorso fino a 10 kn. Le turbolenze sono ben visibili, rappresentate da creste piccole e basse, nella parte finale alcuni flussi di corrente tendono a spostare la prua da una parte e dall'altra, aumento a 2000 g/min per avere piu' manovrabilita'; appena fuori accostiamo a sinistra per 270°, per evitare le ulteriori turbolenze che si protendono piu' al largo.
Abbiamo stimato una corrente uscente di circa 5 kn (altro che stanca!!!), comunque abbiamo percorso la pass senza alcuna difficolta'; alle 7.15 salutiamo gli amici spagnoli di Sikkim, che fanno rotta su Tahiti, mentre noi e Zoomax mettiamo a segno le vele e facciamo rotta sul prossimo atollo, Tahanea.
Alessandro
Le foto alla prossima connessione internet