Denia

Refola
Alessandro Nodari
Sat 11 Aug 2012 14:13
38:50.39N 0:07.16E
Sabato 11 agosto alle 9.50 salpiamo per Denia, a 42 M, dove arriviamo alle
17.30. Destinazione scelta perché avevamo un bellissimo ricordo
dell’elegante marina, in cui ci eravamo fermati a novembre 2010.
Durante la navigazione siamo accompagnati da dense e basse nubi grigie,
con zone di rovesci, e un consistente sistema vorticoso di aria con
improvvise raffiche a 25 nodi alternate a momenti di totale assenza di
vento.
Il marina di Denia, ahimè, quest’anno perde molti punti: ci fanno
attendere una buona mezz’ora prima di assegnarci il posto, costringendoci
a girare su noi stessi davanti al marina, poi il marinaio fa un bel casino
con i corpi morti, riuscendo a farci incastrare una trappa nel tubo
retrattile dell’elica di prua … risultato: bagno e apnea per liberare la
trappa (il loro sub non era disponibile) e sostituzione del fusibile di
protezione del motorino che comanda il movimento verticale dell’elica.
Altri punti in meno per l’assenza di rete wi-fi e per il fatto che
avevano esaurito le tessere magnetiche per l’accesso ai servizi.
Prima di cena facciamo un giretto in paese, affollatissimo e spazzato da
un vento caldissimo (unico ricordo simile, Tunisia 2005) che sembrava un
phon ad alta potenza.