Traversata Fiji - Nuova Zelanda 1100 Miglia (2)

Refola
Alessandro Nodari
Fri 31 Oct 2014 04:06

32:52.82S 174:29.23E

La navigazione prosegue bene, anche dal punto di vista della pesca: il 27 ottobre all’imbrunire, vincendo le sue strenue resistenze, tiriamo su un combattivo dorado di circa 10 kg; finiamo di sfilettarlo quasi al buio, illuminando il ponte a poppa con la luce del rollbar … una faticaccia con la barca sbandata e rollante sull’onda!

Alle 4.00 del 28 il vento cala ulteriormente, a 6-8 nodi, procediamo a motore a basso regime (1800 g/min), il mare e’ quasi olio, solo una leggera onda lunga da sud; approfittiamo di questa calma  per fare docce, cucinare pizze e melanzane grigliate. Il morale a bordo e’ alto, anche perche’ le comunicazioni  con le altre barche funzionano e non ci sentiamo soli: abbiamo diversi appuntamenti radio, oltre al solito net italiano con Luigi. Parlando al VHF con una barca 20 miglia piu’ avanti scopriamo che e’ partita dalle Fiji un giorno prima di noi, per cui su di loro abbiamo recuperato circa 120 miglia in 4 giorni! Un’altra la superiamo il giorno successivo … ovviamente il Gianca, che non nasconde il suo spirito competitivo, e’ al settimo cielo!

Avanziamo a motore per  “sole” 27 ore, poi il vento arriva da NW, la pressione barometrica che era salita fino a 1017 mbar comincia a calare, stiamo uscendo dalla alta. 

Bob Mc Davitt ci invia un aggiornamento del percorso: procedere con rotta 180° fino alla latitudine  30° sud, dove incontreremo un fronte con il vento che gira a SW, a quel punto la rotta diventa SE, fino a quando il vento girera’ nuovamente ad ovest e potremo fare rotta diretta su Opua; ci informa inoltre che nella notte fra il 30 ed il 31 incontreremo onde sui 5 metri, probabilmente non frangente e con periodo lungo, il vento sara’ debole, ma e’ comunque consigliabile un’attenta guardia al timone.

Il 30 ottobre, pertanto, siamo in “trepida” attesa di questo moto ondoso che nelle previsioni scaricate 5 giorni fa, dava picchi di 24 piedi (8 metri); in realta’ gli effetti dell’onda non si sono proprio sentiti, mare lungo, vento sui 10-12 nodi da SSW, bolina stretta, nella notte diamo qualche aiutino di motore a 1200 g/min, quando il vento scende  sotto i 10 nodi.

La temperatura si e’ decisamente abbassata, doppia coperta per la notte, indumenti di pile per il giorno, e pensare che solo qualche giorno fa eravamo ai tropici e morivamo di caldo al Vuda Marina …

Un po’ di cifre: il terzo giorno di navigazione percorriamo 137 miglia (8 ore a motore), il quarto 172 miglia (19 ore a motore), il quinto giorno 162 miglia; alle 12.00 del 31 ottobre, sesto giorno, 143 miglia; ormai mancano 149 miglia all’arrivo, domani e’ previsto l’atterraggio ad Opua.

Alessandro