31/12/2012 : Tobago Cays
12:35.08N 61:24.47W Per il 31 avevamo gia’ pensato di spostarci nella Salt Whustle Bay della vicina Mayreau, ma molte barche il mattino sono partite e cosi’ abbiamo preso una boa a SW di Baradal, piu’ riparati ed in posizione strategica vicino alla barriera corallina; tantissime le tartarughe che quasi abituate alla presenza delle barche venivano in superficie a prendere una boccata d’aria. L’amico Luca di Malu’ ci aveva suggerito di rivolgerci Jean Claude , Mr Fabolous, uomo tutto fare a Tobago, fornendoci il suo numero di cellulare; l’abbiamo chiamato e in pochi minuti abbiamo organizzato il cenone di fine anno, a base di aragoste ed altre deliziose portate locali, consegnato a bordo (di Galatea). Prezzo: i soliti 100 EC$ per persona. Alle 19,00 locali abbiamo festeggiato, sotto un acquazzone torrenziale, il capodanno italiano,con un brindisi e strombazzando insieme a molte altre barche italiane; alle 24.00 festeggiamo il nostro terzo capodanno caraibico (dopo quelli del 2003 e del 2009). Il primo dell’anno, quando siamo pronti a partire, l’amico Fulvio di Galatea si trova con un grosso problema: la rottura di un tubo del dissalatore ha allagato il vano batterie, costringendolo a scollegare tutti i cavi, avviare il motore con un collegamento provvisorio, poi rifare tutto il cablaggio, sostituendo i collegamenti danneggiati dal sale. Con la partenza ritardata alle 12.30, ci dirigiamo a Petit St. Vincent, aggirando da ovest i banchi di scogli che contornano l’area: avendo il sole davanti, che impedisce di vedere i fondali, non azzardiamo le 2 passe, per quanto ampie; ancoriamo a sud, davanti ad una bella spiaggia, per una breve sosta, dedicata al bagno ma soprattutto ad uno spuntino propiziatorio a bordo di Galatea, a base di lenticchie, ceci ed humus (preparato da Martina); alle 15.30 mettiamo prua su Union, Clifton Village, appena 5 M a nord. Clifton Village e’ un paesino molto animato, pieno di negozi e molti supermercati, per la festivita’ del primo gennaio molti sono chiusi; e’ forse l’unico posto delle Grenadine attrezzato con pontili, acqua in banchina ed altri servizi per il diporto, noi abbiamo preso una boa vicino ai pontili al prezzo di 60 EC$. La sera ceniamo al ristorante Jennyfer, specialita’ creole, posto non certo lussuoso, ma qualita’ eccellente: abbiamo mangiato aragosta, squalo (buonissimo !!!!), molluschi etc per un prezzo medio 75 EC$ tutto incluso. Unico dispiacere: Fulvio, armatore di Galatea, e’ rimasto in barca per venire a capo del problema batterie e non ha potuto cenare insieme a noi. Un peccato anche perche’ era l’ultimo giorno della nostra navigazione di conserva: le barche gemelle (e i capitani e gli equipaggi) hanno condiviso tutto dal 26 dicembre, ma ora le nostre rotte si dividono … Salutiamo con affetto Fulvio, Daniela, Ines, Ilaria e Paolo, con cui abbiamo trascorso una bellissima settimana, ma ovviamente e’ solo un arrivederci … Alessandro |