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Venerdì 14 maggio

Dopo  due mesi e sette giorni per una parte dell’equipaggio è venuto il momento di sbarcare, tornare agli affetti familiari, al lavoro. E’ stato un viaggio esaltante da Colon, stato di Panamà, attraverso il canale omonimo e poi Città di Panama, l’affascinante Isla des Cocos,  le Galapagos, con il contatto con una flora e fauna unica, quindi il gran balzo di 3000 miglia attraverso l’Oceano Pacifico fino al primo arcipelago della Polinesia, le isole Marchesi.

La vita su Chloe è sempre piacevolissima, gli equipaggi si affiatano presto, i neofiti  assumono facilmente  le  abitudini ed usi di  bordo, secondo l’impronta data dallo skipper/armatore, che non è quasi mai autoritario, tranne che quando la situazione di navigazione lo richiede, ma con il suo sorriso sotto i baffi ed i modi cortesi ottiene sempre quello che vuole.

Abbiamo avuto una navigazione complessivamente facile, ironicamente dopo aver percorso più di 4000 miglia possiamo affermare che gli unici due momenti di pericolo sono occorsi in terraferma: alle Galapagos quando l’ autista del bus che ci accompagnava ad un’escursione, mezzo addormentato, è salito sul marciapiede ed è andato a sbattere contro un’aiuola, e l’altro ieri in una macchina a noleggio, quando in una cunetta ci è scoppiata una ruota anteriore, in curva su strada accidentata. Tornando alla vita di mare, naturalmente abbiamo avuto problemi di manutenzione da risolvere: il guasto di una scheda elettronica del pilota automatico, il guasto di un alternatore, una perdita al dissalatore, ed altre minuzie, tutto normale su un percorso così lungo, ma qualche  brivido di preoccupazione, quando accade l’evento ed ancora non si sa la dimensione del danno e se si sarà in grado di porvi rimedio, c’è stato.

Unico neo di questa crociera è stata la Ciguatera che ha colpito tutto l’equipaggio in forma più o meno accentuata e che ci ha costretto a non pescare più, a non mangiare pesce, carne ed uova per due settimane. Saremo almeno dimagriti? Alla bilancia di casa l’ardua sentenza.

Ora Chloe si appresta a lasciare le Isole Marchesi, con un equipaggio rinnovato a cui auguro gran divertimento,  ed a continuare il suo viaggio verso la Nuova Zelanda, io passerò al ruolo di lettore fedele dei suoi blog, non prima di aver dato un bacio a Chloe in un punto segreto della “Tana dell’orso”.

Giovanni