5:33.14N 87:02.42W

Oggi alle ore 10.40 locali ci siamo ormeggiati alle boe nella bellissima baia di Chatam, Isola del Coco.

Un’isoletta di sedici Kmq. appartenente al Costarica, posta a circa 480 miglia dalla costa. E’ un parco nazionale e riserva marina, disabitata, salvo per le guardie forestali. In rada solo un’altra barca a vela ed una navetta di sommozzatori.

Da Città di Panama abbiamo navigato quasi esclusivamente a vela anche in bave di vento di 4- 5 nodi per risparmiare gasolio. Fino alle Galapagos, cioè fra 850 miglia e molti giorni, non potremo fare rifornimento ed il gasolio serve per il motore ma soprattutto per il generatore, fonte di energia elettrica per le batterie di bordo, per il desalinizzatore, usato giornalmente, per il gruppo frigo-freezer, cioè per tutte quelle comodità che rendono la vita a bordo di Chloe ancora più piacevole. A proposito di vita di bordo, tutto procede benissimo, l’equipaggio si sta ben amalgamando, i turni sono stati di tutto riposo. Solo il pescato è stato scarso sinora.

Tornando a stamani, appena arrivati e sistemata la barca per l’assetto sosta in rada, ci siamo tuffati in un’acqua azzurrissima, limpida e piena di pesci, anche qualche innocuo squaletto martello, quindi escursione a terra per salutare le guardie che ci avevano dato il benvenuto via radio, doccia di acqua dolce, che nell’isola scorre copiosa, e di nuovo bagno con lungo snorkeling, quindi colazione a bordo con i resti freddi di un’ottimo tacchino al forno di ieri sera, ed insalata di pomodori; fra poco escursione a terra, per salire sulla sommità dell’isola ed ammirare il panorama. Che vita faticosa cari lettori amici. Oggi il Kap fa l’onomastico, auguri anche a tutti gli altri Giuseppe che ci leggono, in particolare a  Giuseppe F. di Acireale, Giuseppe B. di Palermo, Giuseppe P. di Catania.

Giovanni