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Viaggiando verso Ovest
Giuseppe Tuttobene
Sun 23 May 2010 20:06
Al nostro arrivo a Taiohae, ho avuto l'impressione di
essere già stato in quei luoghi, sensazione subito spiegata dal fatto di aver
visitato più volte virtualmente quella baia anche per organizzare
"l'appuntamento" per imbarcarci su Chloe.
Questo mi ha fatto considerare con una certa delusione
che ormai si può giungere in un luogo, magari lontanissimo, e già conoscerlo e
quindi non apprezzarlo appieno.
Poi succede che ci spostiamo di
baia, Hakatea, e lì ripetiamo quella che è poi una delle essenze del
viaggiare la meraviglia di scoprire e rimanere stupiti da luoghi
bellissimi.
Dopo essere entrati in baia, distratti dalla manovra di
ancoraggio, avevamo solo notato in ordine di distanza dalla barca, alcune altre
barche ormeggiate, una spiaggia segnata da una fila di palmizi, una coppia di
cuccioli che giocavano sulla spiaggia.
Fase successiva: "l'esplorazione".
Saliamo tutti a bordo del tender, partenza.
Dopo l'immancabile passaggio a filo di scoglio, giusto
per innalzare il livello di adrenalina, doppiamo un piccolo capo che segna
l'ingresso ad un'altra insenatura, da un lato le scure pareti incombenti dei
monti scavate dalle erosioni, dall'altra una collina ricoperta da una folta
barba di arbusti quasi ormai secchi, sullo sfondo una spiaggia di sabbia
vulcanica incorniciata da una valle verdissima di palme e altre varietà di
vegetazione tropicale. Sbarchiamo alla foce di un fiumiciattolo e ci addentriamo
scoprendo mano a mano varie lagune, ci spostiamo avvicinandoci ad una
piccola abitazione.
Ci viene incontro una giovane donna e sorridente ci
accoglie, la seguiamo; quindi ci invita per presentarci il marito.
Due colpi di macete e due cocchi cominciano a passarci
di mano per dissetarci.
L'armonia dei luoghi e di chi li abitava era
significativamente rappresentata dalla beata convivenza, senza alcuna divisione
di cani, gatti, oche, pulcini vari, cavalli.
Tutto lì dimostrava che per essere non è necessario
avere.
Unica eccezione una parabola satellitare.
Maledetta televisione.
Mario
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