Scotland bay - Trinidad

Viaggiando verso Ovest
Giuseppe Tuttobene
Wed 9 Dec 2009 04:27
Cari amici,
un silenzio troppo lungo? Eravate quasi
preoccupati?
Scusateci, ma siamo stati presi dagli ultimi
particolari che ci hanno totalmente assorbito.
Da qualche giorno ci siamo spostati nella ormai per
voi famosa Scotland Bay per rifinire in pace Chloe. Una serie di complicazioni
ci hanno costretto a un lavoro che sembrava non potesse aver mai
fine.
Acqua in sentina, molta più del solito.
In verità Chloe ha sempre sofferto di piccole
quantità di acqua in sentina e con Mattia l'anno scorso ci abbiamo sbattuto le
corna.per parecchio tempo. Ma ora l'acqua era parecchio di più. Dire che abbiamo
analizzato la barca dall'estrema prua alla estrema poppa non è solo un modo di
dire. E stato un lavoro di ricerca di tre giorni, che si è concluso oggi
in modo che fino adesso sembra essere soddisfacente.
I gocciolamenti derivavano da una presa di mare in
cala vele che avevamo già ingrassato quando la barca era a terra, ma che non era
stata serrata correttamente.
Da una membrana del desalinizzatore e soprattutto
da uno dei bulloni della piastra di fissaggio dell'asse del timone.
Poi l'autopilota. Lo avevamo testato non appena
abbiamo messo la barca in acqua e funzionava. Invece durante lo spostamento in
questa baia il maledetto non teneva più la rotta e andava in fault. Non vi dico
la preoccupazione per una simile avaria. In due l'autopilota è di importanza
vitale.
Scoperto il problema due giorni fa, oggi finalmente
lo abbiamo risollto. Si trattava della vaschetta dell'olio della pompa che si
era bucata, forse rimestando nel gavone di poppa, e aveva perso tutto l'olio.
L'abbiamo sostituita con barattolo in plastica per il sale da cucina. Funziona
egregiamente.
Ora finalmente la barca è quasi a punto, mancano
piccoli dettagli.
Vi ricordate di Mysterion? Ebbene è ancora lì,
nello stesso identico posto. Ovviamente ci siamo avvicinati con il tender non
appena arrivati Scotland bay; era l'imbrunire. Dalla barca ormeggiata accanto un
navigatore solitario ci saluta e, dato che aveva notato che guardavamo
interessati verso Mysterion, ci dice "John è a bordo".
Infatti era lì con un paio di pantaloncini e a
dorso nudo, la barba e i capelli gli arrivavano in vita.
Ci accostiamo e gli chiedo se si ricordava di me, di quello che nel marzo scorso insieme con
un altro ragazzo, gli aveva regalato una discreta scorta di viveri. Si
ricordava, eccome!
E' lì da cinque anni.
Giuseppe
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