il giallo delle San Blas

Brigante
David Bracci e Ilva Bonsignori
Mon 14 Feb 2011 12:14
mentre eravamo a terra per festeggiare il compleanno di Josè, abbiamo notato una cosa molto strana.
la ragazza Kuna che vive nel piccolo villaggio di Chichimè, indossava una giacca a vento di Ilva che lei non le aveva dato.
 
Dopo un piccolo interrogatorio la ragazza Kuna ha ammesso che la giacca le era stata regalata da Xavier.
 
LA STORIA DI XAVIER
 
il primo giorno che siamo arrivati alle San Blas, abbiamo chiesto informazioni sui segreti per navigare tra i reef di questo meraviglioso ma difficile paradiso.
Così Andrea di Naso Blu ci ha dato qualche suggerimento per passare nelle varie passe, uno di questi è per l'ingresso a Chichimè.
 
Sembra che la passe di Chichimè sia da pochi giorni meglio segnalata dall'albero affiorante di una barca affondata sul reef, la barca affondata è quella di Xavier.
 
...Un giorno di Dicembre '11 il tempo era pessimo, vento e pioggia fortissime, tutte le barche erano ferme all'ancora controllando se la catena tenesse e nessuno si sognava di muoversi se non per urgentissime necessità.
Xavier in quelle condizioni tolse l'ancora e cominciò a navigare verso Chichimè, tutti sapevano che era una follia visto che la sua barca aveva anche problemi di potenza al motore.
Sbagliando a riconoscere l'onda che frange sul reef di ingresso la barca di Xavier urtò la barriera corallina, si aprì una falla nello scafo e la barca cominciò ad affondare.
Vani i tentativi di tirarla fuori, il tempo era troppo brutto e si rischiava che i soccorritori perdesse la propria barca.
Così in pochi minuti colò a picco lasciando solo la parte più alta dell'albero emersa.
Tutti i Kuna del villaggio di Chichimè si sono messi a disposizione per soccorere l'equipaggio naufragato, e  Xavier potè costruirsi una capanna su questa isola per avere il tempo di riorganizzarsi le idee e la vita.
Questa vicenda aveva scosso molto questo marinaio, che dava segni di squilibrio, noi lo conoscemmo proprio a Chichimè durante i festeggiamenti di capodanno.
 
Un mese dopo eravamo a Porvenir nell'hotel della Signora Oti. Ci aveva messo a disposizione una piccola stanza per riporre alcuni nostri bagagli visto che avendo ospiti avevamo bisogno di più spazio a bordo, in quest'occasione vedemmo nuovamente, dopo il capodanno, Xavier ospite di Otis. Scambiammo poche battute con lui e partimmo.
 
Dopo qualche altro giorno, venimmo a sapere un fatto agghiacciante, Xavier era ricercato dalla polizia con l'accusa di omicidio.
Nella baia di Portobello in fondo al mare legato con il collo all'ancora del proprio catamarano c'era il corpo di un francese.
Sembra che i due stavano trattando la gestione di questa barca e forse che il francese avesse cambiato idea, di non dare più a Xavier l'incarico e quest'ultimo si sia vendicato dopo una brutta lite.
 
Nello stesso periodo un'altra barca è stata ritrovata e il suo proprietario scomparso, questa volta si trattava di un americano.
Sullo specchio di poppa della sua barca c'era scritto il nome di quella affondata di Xavier, e la catena con l'ancora non erano più a bordo.
 
Qualche settimana più tardi nella regione del Darién la Polizia Panamense trovò Xavier, adesso si  in prigione a Panama accusato dell'omicidio di una persona e della scomparsa di un'altra.
 
Dopo l'interrogatorio le sorprese non sono finite, infatti sembra riconducibile a Lui la scomparsa di un terzo uomo e della sua barca, qualche anno prima a Curacao. La barca in questione è quella naufragata a Chichimè.
 
 
el Capitan
 
 
 
 
 
 

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