Cartagena
37:35:13 N 00:59:83 W Ieri siamo partiti da Formentera con rotta verso la costa
occidentale della Spagna, verso Gibilterra per capirci. Abbiamo messo a riva il Jennaker e la navigazione ha preso
un ritmo molto piacevole e sostenuto……sino al disastro! Si, abbiamo avuto il primo serio incidente della nostra
avventura. Come dicevo procedevamo sotto Jennaker a circa 7 nodi con
mare abbastanza calmo. Pilota automatico. Ad un certo punto sentiamo un segnale di allarme: il fix GPS
dell’AIS (non date in escandescenza, nel prossimo diary vi parleremo dell’AIS)
è saltato. Vado al tavolo di cargeggio e cerco di capire cosa è
successo. Decido di spegnere gli strumenti di navigazione, tranne l’Autopilot,
per risetatre l’AIS. Come li riaccendo si crea una interferenza e salta il
collegamento Autopilot. La barca non più governata parte all’orza. Sia
Adriano che Enrico, che sono in pozzetto, cercano di riprenderla ma ormai non c’è
piu nulla da fare. La prua gira al vento e passa sulle altre mura. Il Jennaker
si arrotola sullo strallo e comincia a frustare con un rumore d’inferno. Io corro su ed accendo il motore per cercare di riportare la
barca sulle sue vecchie mura e liberare il Jennaker. Ma purtroppo avevamo giu
tre lenze da traina ed una, la piu grossa, quella che noi chiamiamo bavetta
oceanica (un monofilo di nailon di Alle 17 ci siamo ancorati in una baia presso la citta di
Cartagena. Stanchi morti ed un po provati. Ma non vi sto a raccontare quante lampughe abbiamo pescato, diventerei
monotono. Vi posso solo dire che due sono finite in Zighinì (piatto africano
piccantissimo). Enrico ed Adriano mostrano una parte del bottino. SY |