17:53.50N 56:24.65W

magix
CP
Tue 22 Dec 2015 19:57
Navigazione Atlantica vera , Groppi notturni , l'equipaggio Navigazione Atlantica vera E’ buio pesto sono sdraiato sul divano della dinette sopra vento incastrato con un cuscinone tra tavolo e schienale, ddrin…drinn suona la sveglia sono le 2.50 tra poco inizia il mio turno. Mi alzo..mi vesto ed esco fuori , la luna è coperta, il mare formato , giá nel turno di Andrea 21-24 e poi 24-03 abbiamo attraversato alcuni groppi con acqua e vento in rinforzo. Si viaggia con randa rollata a 2 mani , genoa rollato tipo fiocco 4 , vento che oscilla tra i 24 e 30 nodi. Marco al radar ci segnala il movimento dei groppi, (sopra nominati “Merdoni” già al primo giro del mondo nel 1975-76) ed i ragazzi orzando e puggiando hanno cercato di evitarli il piú possibile. Andrea si é fermato sino alle 1,30 di rinforzo al turno montante di Ale e Marco. Mi metto al timone rilevando Ale che ha timonato particamente tutto il suo turno , la situazione é impegnativa , nel buio pesto si naviga con un occhio al vento apparente che deve stare sui 135 gradi e il riferimento alla bussola. Le onde ti arrivano alle spalle e le interpreti sentendo il movimento della barca. Prima si alza la poppa , poi parte e la devi tenere dritta , meno muovi il timone e piú dritta va la barca. Si viaggia tra i 9 e i 13 nodi a seconda della grandezza delle onde. Ad un certo punto Marco che si é fermato per una oretta nel mio turno vede una onda molto grossa alle mie spalle , la barca é all’angolo giusto apparente di 135 gradi con le vele che portano e …vran ...vran …splash … parte in una planata infinita ….il log tocca i 16…io butto una occhiata al plotter che segna 18,4 nodi. Tutto di colpo inizia ad avere senso, la pioggia , il vento , la stanchezza e le onde , lo spirito di avventura dell’uomo alla scoperta di orizzonti lontani é appagato in pochi istanti. Ora un inverno e primavera di lavoro a’ bestia in cantiere a costruire barche che spero farnno sognare i loro futuri propietari é affrontabile. Groppi notturni Queste ultime due notti , ci hanno visto affrontare diversi groppi notturni , niente di che , ma uno step più avanzato nella gestione della barca e della attenzione sulla navigazione. In queste situazioni vengono fuori due caratteristiche essenziali…. imprescindibili….barca…equipaggio. Magix é una grande barca, se qualcuno non la conosceva c’é lo ha fatto vedere….in tutte le condizioni…poco vento …tanto vento. Prima cosa ha una bella carena che non muove tanta acqua e fila dritta come un fuso , piantata sui binari , un gran timone molto lungo ed efficace , con un pò di mestiere , la si porta , in punta di dita , con meno di una quarta di movimento di timone. Il pozzetto é sicuro e riparato , la grande capottina offre un ottimo riparo all’entrata , le timonerie comode , le bussole di dimensioni generose e precise. Winch a profusione e qui in Atlantico li usi tutti , ritenuta randa , barber, braccio tangone, carica basso tangone , carica alto tangone, ….un sacco di cime, ma qui serve tutto. Ci vogliono anche i punti in falchetta per la scotta esterna per il genoa, non fai 2 settimane di poppa con la scotta sulla rotaia interna. La media che riusciamo a fare di oltre 200 miglia nelle 24 ore , di tutto rispetto , quindi Equipaggio La nottata è stato anche un esame fine corso…per l’equipaggio….. 1. Ha richiesto tutta la perizia acquisita al timone nei rinforzi di vento e sotto la pioggia. 2. Tutti hanno dimostrato nervi saldi e l’accettazione della situazione di “duress” senza mugugni e lamenti. 3. Si è innescata la brotherhood di bordo ed il turno smontante si è fermato ad aiutare quello successivo senza neanche farne menzione. Sono saliti sofisticati operatori di finanza ed imprenditori, e ne scenderanno "rudi uomini di mare” , gente che si è abituata a lavare i piatti con acqua di mare e lavarsi ogni due tre giorni. Qualsiasi cosa pur di avere il telefonino che non suona….! 2 settimane di vacanza dalla tua vita ….questo il premio per i disagi patiti. Devo dire che i pranzetti di bordo sono sempre stati di alto livello , grazie alla sapiente cambusa , gli arrosti e varie carni cotte sottovuoto, la pesca , la fervida e vorace immaginazione di tutti. Tra due giorni "everybody back on track” ma spero, con un qualcosa in più, dentro, che nessuno potrà mai scordare. A tutti sono mancati gli affetti lasciati a terra , su questo non potete avere dubbi. Siamo a ora a 257 miglia da Guadalupe ma non riusciamo andare per rotta perchè abbiamo il vento in poppa piena, abbiamo strambato mezz’ora fà e domani mattina vediamo dove arriviamo, per poi metterci in rotta diretta sulla destinazione. Un saluto a tutti Enrico |