17:11.02N 52:38.40W
magix
CP
Mon 21 Dec 2015 13:22
Cari amici lettori, siamo a 500 miglia dalla terra. Dopo averne già navigate 2500 dalla nostra partenza dalle Canarie, sembra che ormai manchi un nulla, in realtà 500 miglia sono in media quelle che navighiamo durante un’estate intera nel mediterraneo. Quindi, come insegna bene questa esperienza, tutto é relativo…!! L’importante é non farsi prendere da entusiasmi da quasi arrivo, abbassando la soglia di attenzione e di prudenza perché, come dimostrano gli eventi di ieri che vi sto per raccontare, l’imprevisto nell’Atlantico é dietro l’angolo, anzi dietro l’onda..!!
Vendetta dei pesci.
Dopo le ricche pescate degli ultimi giorni, ieri abbiamo deciso di riprendere a pescare con spirito puramente sportivo (cattura e rilascia..!!), anche perché il frigo contiene giá abbastanza pesce fresco per sfamarci fino all'arrivo. Poco dopo aver lasciato l’esca svolgendo il mulinello, un grosso pesce ha subito abboccato saltando fuori dall’acqua per cercare di slamarsi. Cosí facendo, ha tirato con tale violenza la lenza da piegare il tubo che conteneva la canna, tirandosi dietro in acqua tutto: canna, lenza e esca. Siamo rimasti increduli vedendo la nostra canna inabissarsi, trainata dal pescione negli abissi. Ho immaginato per un attimo il giubilo e la gioia di tutti gli altri pesci che hanno assistito alla scena, applaudendo con le loro pinne il gesto eroico del loro compagno, che ha valorosamente vendicato la mattanza degli umani degli ultimi giorni…
Slalom tra i groppi.
Prima di partire mi é stato suggerito di sostituire il mio vecchio radar con uno nuovo digitale, perché ci avrebbe consentito di vedere i “groppi' oltre che le navi e altri ostacoli. Considerando la totale assenza di traffico marino in mezzo all’oceano, stavo cominciando a chiedermi la vera utilitá del nuovo radar fino a ieri notte.. Intorno alle 3 della mattina sono comparsi all’orizzonte grossi cumuli di nubi nere cariche di pioggia, che riuscivamo ad avvistare grazie alla luna, ma non capivamo bene la distanza e direzione. Queste formazioni di nubi dette groppi sono da temere soprattutto di notte, perché sono di fatto dei piccoli cicloni circoscritti con forte pioggia e vento, che se arrivano improvvisamente sull’imbarcazione possono determinare danni, se non si riduce in tempo la vela. Il nostro Marco..nista ha prontamente acceso il radar e sullo schermo, magicamente, si vedevano chiaramente tutti i groppi, la loro distanza e direzione. Abbiamo quindi iniziato un vero e proprio slalom a vela di notte per evitarli e, tranne qualche scroscio di pioggia, abbiamo potuto proseguire la nostra rotta senza dover effettuare alcuna manovra di riduzione vele.
Atlantic Gambling
Abbiamo deciso di indire una scommessa su chi indovina l’arrivo esatto a Guadalupa. Ogni membro dell’equipaggio ha quindi scritto sul giornale di bordo la sua previsione di giorno e ora esatta di arrivo. La regola della scommessa prevede una puntata fissa di 50 Euro per ognuno e chi si avvicina di più vince l’intera somma dei 7 scommettitori. Con mia sorpresa, io sono risultato il piú ottimista, con arrivo il 23 alle 17,00 mentre Enrico, il più negativo con puntata il 24 alle 3 del mattino. Pensavo che il grande navigatore sapesse qualcosa su correnti contrarie, nuovi mega groppi in arrivo, etc che mi sfuggiva, invece ho poi capito che la convivenza gomito a gomito con un gruppo di aridi finanzieri, ha evidentemente condizionato il suo modo di ragionare portandolo ad applicare una tipica strategia di copertura. Mi ha infatti detto “se arriviamo veramente il 24 notte costringendomi a prendere l’aereo di ritorno il 25, la mia famiglia mi fará il mazzo per aver saltato il Natale con loro, ma almeno mi prendo il malloppo…!!.
Un caro saluto a tutti da Carlo