30 aprile 2011 - PREFAZIONE:

Quando siamo partiti pensavo di tornare in Mediterraneo quest’anno e concludere così il giro dell’Atlantico andata e ritorno in pochi mesi…

Invece, infine, la decisione di rimanere ancora qui per un altro anno…

Certo e’ che il mare dei Caraibi e’ una zona piuttosto complicata per vari aspetti e tutto sommato… piuttosto sfigata!!!

Nel periodo giugno-novembre ci sono mediamente 12 cicloni e la meta’ di questi evolvono in uragani.

Questi, prima di intraprendere la via dell’Atlantico verso est, girovagano per le isole distruggendo quasi tutto quello che trovano sulla propria rotta in un raggio di 50/100 miglia dal loro centro…

La probabilita’ di incappare in un uragano e’ maggiore nelle isole a nord ma decresce avvicinandosi al Venezuela che chiude il Mar dei Caraibi verso Sud.

Sembrerebbe quindi facile la soluzione: portare la barca in Venezuela oppure nella vicina Trinidad prima di giugno…

Ma… c’e’ un pero’: negli ultimi anni il Venezuela e’ diventato pericoloso per gli attacchi di pirati verso le barche di passaggio!

Ad est non c’e’ nulla oltre all’Atlantico…

Ad Ovest, verso Panama, ci sarebbe la Colombia con un minor rischio uragani e meno pirateria ma qui’, per compensare, ci sono le tempeste di fulmini…

Insomma dovevo trovare una soluzione di compromesso ed ho deciso di andare verso sud-ovest: Curacao sara’ la destinazione.

Curacao e’ una delle antille olandesi conosciute come ABC (Aruba, Bonaire, Curacao).

Navigheremo per circa 600 miglia, a favore di vento, per raggiungere Curacao…

Inizia quindi una nuova navigazione e Stefano, con cui a dicembre abbiamo traversato l’Atlantico da est ad ovest, sara’ di nuovoil mio compagno di viaggio… J