Cartagena

Refola
Alessandro Nodari
Tue 14 Aug 2012 14:22
37:35.80N 0:59.01W
Dopo 2 giorni all’ancora, alle 10.50 salpiamo diretti a Cartagena. Prima
di lasciare definitivamente Formentera, però, facciamo una puntatina
all’ancoraggio di Spalmador, 3 M a nord: l’area è protetta su 3 lati, ed è
stato realizzato un campo boe per barche fino a 15 m, da informazioni
acquisite in loco sembra che la sosta alla boa sia gratuita e prenotabile
su internet. Una bella alternativa al salasso di porto Sabina!

Affrontiamo la terza notte di navigazione navigando a vela fino alle 4.00,
poi il vento gira e ci porta oltre 60° fuori rotta: siamo nel canale di
separazione del traffico delle navi e non è conveniente fare dei bordi in
questo tratto, tanto meno di notte. Per riportarci in rotta ammainiamo le
vele e diamo motore, arrivando così, alle 14.40 e dopo 153 M, al Real
Marina di Cartagena.


A Cartagena conosciamo Damiano, che ha acquistato da Ernesto Tross il
famoso “Orso Grigio” (The grey bear), barca di 9 mt. in alluminio, armata
di fiocchi senza randa e senza paterazzo. Lo invitiamo a cena a bordo di
Refola e la serata passa allegramente tra racconti di vela e aneddoti
vari…

Nelle foto : le boe di El Spalmador; palazzo di Cartagena; l'Orso Grigio
di Damiano


image/pjpeg

image/pjpeg

image/pjpeg