Refola lascia Port Napoleon

Refola
Alessandro Nodari
Sat 28 Jul 2012 18:46
43:22.54N 4:49.79E
Il 27 luglio 2012, con Lilli e l’amico ligur-trentino Franco, torniamo a
Port Napoleon, dove Refola ha trascorso due stagioni di rimessaggio
invernale.
Ottimo marina, con servizi efficienti e un negozio di articoli nautici ben
rifornito, nel complesso abbastanza economico per il nostro 16 metri:
4.500 euro l’anno per il posto a terra, compreso alaggio e varo. Unica
nota dolente, un meccanico costosissimo e difficile, se si ha bisogno è
meglio rivolgersi altrove.
Comunque è un marina/rimessaggio che consiglio a chi volesse stanziare
nella zona di Marsiglia-Camargue.
Il 28 luglio Refola torna in acqua: come prevedibile, dopo 11 mesi a
secco, dobbiamo affrontare una miriade di piccoli problemi: il motore non
si accende perché la tensione della batteria è troppo bassa, il
pressostato del vaso di espansione al 2° giorno di funzionamento ha deciso
che è finito il suo corso, il log che ci indica la velocità della barca è
morto, il Navtex non riceve un messaggio che sia uno, il vecchio inverter
è morto pure lui (aspettandomelo, ne avevo già programmato la
sostituzione). Insomma, come sempre un sacco di lavoro per rimediare a
questi ed altri inconvenienti, che non mancano mai.
Se a ciò aggiungiamo la pulizia della coperta piena di polvere e terra, il
caldo e le zanzare, possiamo dire che i primi due giorni sono stati
abbastanza duri … ma come sempre ce l’abbiamo fatta, e domenica 29
lasciamo definitivamente Port Napoleon, diretti prima a Hyeres (per
revisione motore e generatore), poi alle Canarie, dove prevediamo di
arrivare ai primi di settembre. Da Gran Canaria, a fine novembre,
riattraverseremo l’Atlantico, per iniziare finalmente il nostro primo giro
del mondo.