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magix
CP
Tue 15 Dec 2015 18:33
Il mistero dell’Aliseo perduto
il terzo giorno di navigazione mista tra motore e vela volgeva ormai al tramonto ma del vento ancor pochi segni: qualche sbuffo fa sperare ma muore dopo pochi minuti. Sale l’ansia per la pace familiare di alcuni membri dell’equipaggio attesi per le feste natalizie nonche’ per le sorti dei Trade Winds, che riempiono i libri e l’epica dei naviganti, ma non le nostre vele. Anzi a pensarci bene sembra una congiura degli elementi a frenare la nostra volitiva traversata: alghe tentacolari avvolgono e frenano lo scivolamento della barca sull’Oceano, pesci volanti ci piombano addosso fino a rendere le murate di prua bugnate come palazzo Pitti. Anche i Mahi Mahi si attaccano ostinatamente alle nostre lenze dopo che per giorni non si pescava un’acca. L’ultimo ha tirato cosi’ forte che a momenti si porta via il pescatore e alla fine s’e’ preso la lenza.
Cominciamo a pensare di doverci rassegnare a questa vita forse per colpa del triangolo delle Bermude che si avvicina, ma sembra che la nostra rotta sia sospesa indefinitamente tra punto di partenza e destinazione inarrivabile. Allora pensiamo ai fortunati colleghi e famigliari nel loro bel clima algido milanese e con ascetica rassegnazione accettiamo questa logorante attesa del mitico Aliseo. E ci sale il dubbio: ma se si fosse estinto come cambierebbe la nostra vita…?
Andrea